Lo scorso 15 maggio, presso il centro convegni di ICBPI di via Verziere in Milano, si è tenuto l’incontro avente ad oggetto il prestito titoli.
Obiettivo del seminario è stato di fornire i primi elementi informativi sul tema, al fine di prendere confidenza con una modalità di impiego delle risorse di un potenziale investitore istituzionale non attuata dai fondi pensione italiani.
I lavori del seminario sono stati caratterizzati dalla presenza di autorevoli relatori, ciascuno dei quali ha affrontato vari aspetti del tema.
Dopo l’iniziale presentazione del tema del seminario, sviluppata dal responsabile dell’area finanza di AICP, gli interventi successivi sono stati svolti da:
- Gennaro D’Amore (UBS Italia SpA – Direttore) “Il quadro del mercato mondiale”, il quale ha delineato le caratteristiche di questo particolare segmento di mercato, affermando che non esistono statistiche ufficiali che quantifichino con certezza la dimensione del prestito titoli a livello mondiale.
- Piera Elisa Grassi (JP Morgan AM – Executive Director – Gestore Strategie Azionarie RDP) “Il punto di vista del gestore”, la quale ha avuto l’onere di presentare i motivi sulla base dei quali un gestore ritiene opportuno chiedere a prestito un titolo.
- Giuseppe Quarantini (Societé Générale S. S. – Compliance Officer) “Gli aspetti normativi e regolamentari”. Il tema è stato oggetto di particolare attenzione da parte dei partecipanti, poiché il quadro normativo e regolamentare è tutt’altro che chiaro. Soprattutto, in prospettiva, se il nuovo “dm 703” verrà effettivamente deliberato nella versione disponibile in pubblica consultazione nell’anno 2012.
- Stefano Galli (BNP Paribas S. S. – Resp. Market & Financing services) “Il processo operativo”, il quale ha illustrato il processo operativo sottostante un’operazione di prestito titoli, individuando gli attori coinvolti e le relazioni esistenti fra gli stessi.
- Stefania Colombo (State Street Bank S.p.A. – Sales & Account Manager) “Garanzie e collaterali”. Nell’ultimo intervento il tema centrale ha riguardate le forme di garanzia e collaterali attivabili dal prestatore a tutela del patrimonio oggetto di prestito.
A conclusione dell’incontro si è svolto un breve dibattito animato dalla curiosità dei partecipanti desiderosi di avere maggiori ragguagli su un tema non molto conosciuto ai più, ma che in qualche modo potrebbe avere dei risvolti interessanti anche per un fondo pensione.
Matteo Boscolo Bragadin
Consiglio direttivo di AICP